Title: Benevento, Biblioteca Capitolare, Pergamene a parte, I
Document number: 1305
Author(s): Paola Massa (file creation on 2021-12-12); Paola Massa (last change on 2021-12-12)
Record source: Critical edition
Document type: Marquis’/ducal/princely diploma
Document tradition: Original
Fiscal property: Yes
Provenance: Sanctus Salvator; monasterium (Benevento)
Date: 926 (?) February 22
Topical date: Benevento
Keywords: abbesses, allocation to churches, confiscation, fiscal property, gastaldus/vicegastaldus, intercessory, iure proprietatis/pleno iure, mention, monasteries, object, other clerics, outflow, palatium, princeps, redistributive, slave, writer.
Editions and document summaries: Editions: S2, VIII, col. 51; Ciaralli, De Donato, Matera 2002, n. 7, pp. 21-23 (source of the text reproduced here). Document summaries: Bartoloni 1953, pp. 301. Fac simile: API, XV/67, tav. 29.
Bibliography: Pratesi 1951, pp. 44 sg. n. 4; Bartoloni 1953, pp. 296; Rotili M. 1986, pp. 91-92, 223 nt. 47.
Commentary
Il documento, emesso dai principi Landolfo I e Atenolfo II, è redatto transversa charta. Gli elementi cronologici non concordano: l’indizione riporta al febbraio 927 mentre gli anni di principato di Landolfo e Atenolfo al febbraio 926 (cfr. Annales Beneventani, p. 119): gli editori preferiscono la seconda datazione, sia per le argomentazioni di Bartoloni 1953, p. 296, che ritiene più probabile l’errore in uno solo degli elementi della data (qui l’indizione) anziché in due (gli anni del principato di Landolfo e Atenolfo), sia perché è ipotizzabile che l’ufficiale di cancelleria dovesse avere maggior dimestichezza con l’era dei propri sovrani; è anche possibile che lo scriba possa anche essere incorso in un errore materiale nello scrivere il numero indizionale. La sottoscrizione monogrammatica di Atenolfo II, coregnante, (e non di Landolfo) potrebbe suggerire la presenza nel palazzo dell’uno e non dell’altro, oppure una delega – non altrimenti nota – al principe associato sugli affari beneventani. Sigillo impresso incassato deperdito: diametro dell’alone bruno mm. 47 in senso orizzontale e mm. 50 in senso verticale (cfr. Ciaralli, De Donato, Matera 2002, pp. 21-22).