Title: Margarini, Bullarium Casinense, II, Tuderti, 1670, CXXV, p. 118
Document number: 5054
Author(s): Beatrice Ferretti (file creation on 2022-02-24); Beatrice Ferretti (last change on 2022-02-24)
Record source: Critical edition
Document type: Littera/mandatum
Document tradition: Copy
Fiscal property:
Provenance: Sanctus Benedictus inter Padum et Lironem; monasterium (San Benedetto Po; Mantova)
Date: (1098-1099)
Date/period of redaction: XVII
Keywords: abbots, bishops, churches, commutatio, marquis’/ducal/princely diploma, monasteries, other clerics, parent of, popes.
Editions and document summaries: CDP I n. 53, pp. 188-189.
Commentary
Il documento in questione costituisce la prima menzione della chiesa polironiana di San Floriano e solo da questo documento apprendiamo la sua fondazione per iniziativa di Bonifacio e la sua donazione al cenobio ‘di famiglia’ da parte di Matilde. E questo documento è noto grazie all’edizione che ne offre il Bullarium Casinense del Margarini, un’edizione che non riporta alcuna data. L’editore del testo qui riportato, Paolo Golinelli, ritiene che il vescovo reggiano citato sia Bonseniore, coinvolto nelle faccende di San Floriano a titolo di vicario papale e propone quindi di collocare questa littera di Urbano II verso gli ultimi anni del suo pontificato. Sempre secondo Golinelli, il vescovo mantovano a cui il papa ordina di restituire la chiesa a Polirone sarebbe Conone, di parte imperiale. Una bolla di Pasquale II del 1105 (CDP I n. 61, pp. 207-211 = doc5062) qualifica la chiesa di San Floriano come plebs: nel documento in questione non c’è traccia che la chiesa abbia lo status plebano.
Cfr. MGH DD Math. Dep.n. 63, p. 432.