Napoli, Archivio di Stato, 'Corporazioni religiose soppresse', busta 1563 bis (Catasto di S. Salvatore in insula maris e di S. Pietro ad castellum, n. 284, c. 98) - deperdita

Title: Napoli, Archivio di Stato, 'Corporazioni religiose soppresse', busta 1563 bis (Catasto di S. Salvatore in insula maris e di S. Pietro ad castellum, n. 284, c. 98) - deperdita
Document number: 5595
Author(s): Paola Massa (file creation on 2023-06-20); Paola Massa (last change on 2023-06-20)
Record source: Document summary
Document type: Marquis’/ducal/princely diploma
Document tradition: Copy
Fiscal property: Si

Date: 839 December-849 December
Dating elements: In assenza di altri elementi, la datazione è attribuita sulla base degli anni di principato di Siconolfo, principe di Salerno (dic. 839-dic. 849, cfr. Taviani Carozzi 1991, pp. 241-244).
Date/period of redaction: 1760

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«SigonSigonolfus princepsolfus Dei providentia Longobardorum gentis princepsprinceps» concede al monasteriomonasteries «in Insula Salvatorismonasteries ac eius congregationis, que est in mare in Insula non longe ab Urbe Neapoliscities omnes fundos et omnes terra fundatas et exfundataslanded possessions, fiscal property, object, function, redistributive, outflow, allocation to churches, property of persons without heirs quantas et qualiter habere videtur vel amodo ac deinceps habere videtur per quaralibet modum hoc est infra scriptos locus castri Putheolivillages/settlements, landed possessions, fiscal property, object, function, redistributive, outflow, allocation to churches, property of persons without heirs videlicet S. Arcangeli ubi ipso Valensanu, una cum omnibus substantiis et omnibus ecclesiis et subiectis».

Keywords: allocation to churches, fiscal property, function, landed possessions, monasteries, object, outflow, princeps, property of persons without heirs, redistributive.

Editions and document summaries: Editions: - Document summaries: Schipa 1887 [1968]*, n. 5, p. 250 (source of the text reproduced here); Voigt 1902, senza numero, tra n. 83 e n. 84; RIM, n. 726.

Commentary

La notizia del documento è stata rinvenuta da M. Schipa dalla copia manoscritta, risalente al 1760, del Catasto di S. Salvatore in Insula maris e di S. Pietro a castello, conservata presso l'Archivio di Stato di Napoli. Su specifica richiesta inviata a detto Archivio in data 23 giugno 2023, si apprende che non è stato possibile individuare il Repertorio degli istrumenti del monastero del catasto del monastero di S. Sebastiano (nel quale erano confluite le congregazioni monastiche di S. Salvatore in insula maris e di s. Pietro ad castellum dell'ordine di S. Benedetto); tale Repertorio, compilato nel 1760 da Michelangelo Chiarito, si trovava nel fondo 'Corporazioni religiose soppresse', busta 1563 bis, relativa al Monastero dei Santi Pietro e Sebastiano (titolo avanti al volume e indice onomastico in fondo), scampata alle distruzioni della seconda guerra mondiale: una nota datata 2003 sull'inventario segnala, purtroppo, mancante la sopradetta busta (v. anche Inventario cronologico-sistematico dei Registri angioini conservati nell'archivio di Stato di Napoli, Napoli 1894, pp. 474-475 nota 2, dove si fa riferimento alla predetta segnatura).

Nello stesso manoscritto era registrato il precedente documento di donazione al n. 283 (v. scheda Fiscus 5594).