Title: Napoli, Archivio di Stato, 'Corporazioni religiose soppresse', busta 1563 bis (Catasto di S. Salvatore in insula maris e di S. Pietro ad castellum, c. 165) - deperdita
Document number: 5596
Author(s): Paola Massa (file creation on 2023-06-20); Paola Massa (last change on 2023-06-20)
Record source: Document summary
Document type: Marquis’/ducal/princely diploma
Document tradition: Copy
Fiscal property: Yes
Date: 946 June - 973
Dating elements: In assenza di altri elementi, la
datazione è attribuita sulla base del principato di Gisulfo I,
principe di Salerno, agli anni precedenti la congiura del 973,
ordita e capeggiata proprio dall'intercessor
di questo documento, Landolfo di Conza, ancora evidentemente
considerato tra gli uomini fedeli al principe.
Date/period of redaction: 1760
Keywords: abbots, allocation to churches, fiscal property, function, landed possessions, monasteries, object, outflow, redistributive.
Editions and document summaries: Editions: - Document summaries: Schipa 1887 [1968]*, n. 23, p. 255 (source of the text reproduced here); Voigt 1902, senza numero, tra n. 96 e n. 97.
Commentary
La notizia del documento è stata rinvenuta da M. Schipa dalla copia manoscritta, risalente al 1760, del Catasto di S. Salvatore in Insula maris e di S. Pietro a castello, conservata presso l'Archivio di Stato di Napoli. Su specifica richiesta inviata a detto Archivio in data 23 giugno 2023, si apprende che non è stato possibile individuare il Repertorio degli istrumenti del monastero del catasto del monastero di S. Sebastiano (nel quale erano confluite le congregazioni monastiche di S. Salvatore in insula maris e di s. Pietro ad castellum dell'ordine di S. Benedetto); tale Repertorio, compilato nel 1760 da Michelangelo Chiarito, si trovava nel fondo 'Corporazioni religiose soppresse', busta 1563 bis, relativa al Monastero dei Santi Pietro e Sebastiano (titolo avanti al volume e indice onomastico in fondo), scampata alle distruzioni della seconda guerra mondiale: una nota datata 2003 sull'inventario segnala, purtroppo, mancante la sopradetta busta (v. anche Inventario cronologico-sistematico dei Registri angioini conservati nell'archivio di Stato di Napoli, Napoli 1894, pp. 474-475 nota 2, dove si fa riferimento alla predetta segnatura).