Lucca, Archivio Storico Diocesano, Archivio Arcivescovile, Diplomatico, + N 54

Title: Lucca, Archivio Storico Diocesano, Archivio Arcivescovile, Diplomatico, + N 54
Document number: 571
Author(s): Paolo Tomei (file creation on 2021-05-20); Paolo Tomei (last change on 2021-05-20)
Record source: Original document
Document type: Placitum/iudicatum
Document tradition: Original
Fiscal property: No

Date: 902 May 19
Topical date: Lucca
Dating elements: Anno d’impero di Ludovico

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Il vescovobishops di Lucca Pietrobishops siede in giudizio hic civitatecities Lucacities, laubia/topia, walls, mother churches, bishops in broilofruits/vegetables sub lopialaubia/topia, vicino al murowalls della chiesa di San MartinoJURIDICAL PERSON: mother churches; KEYWORD: mother churches; assistono, fra gli altri, l’arcidiacono Adalberto, i preti cardinali Eripaldo, Teudimundo, Ropperto, Sicardo, Ropprando, i preti Martino e Pietro, il suddiacono Romaldo, gli scabini Ghisalfridi e Adalperto, i notai Giorgio, Cosperto e Tassimanno, Isimbaldo e Cosfridi. Si presenta da una parte l’arciprete e visdominoarchpriests Vivenzioarchpriests per conto dello stesso vescovato, dall’altra il pretepriests Ghispertopriests del fu Auriperto, in lite fra loro: secondo il visdomino, il prete entrò nella pieve di San Gervasio sita loco VerrianaJURIDICAL PERSON: baptismal churches; KEYWORD: baptismal churches; PLACE: baptismal churches e nelle sue dipendenze e sottrasse oblationem et fruges, tanto lui quanto homines quas ipse trasmisi, e giunse in sua potestatem malo ordine; il prete contraddice questa affermazione. L’arcidiacono interroga il visdomino, domandando se può provare la sua affermazione con testimoni; avuta risposta negativa e ricevuta garanzia dal visdomino, fa giurare al prete di non aver commesso il fatto. L’arciprete chiede allora al prete se possiede ordinationem aut electionem vel qualibet scriptionem aut firmitatem grazie alla quale può contendere alla pieve casis et rebus a essa dipendenti; il prete ammette di non avere alcun documento scritto e che quindi nichild mihi exinde nec pertinuit nec pertinet. Si chiede al notaiowriter, notary Cospertowriter, notary la scrittura della notitia. Testimoniwitness sottoscrittori: Eripaldowitness, priests, cardinals presbiterpriests et cardinaliscardinals, Teudimundowitness, priests, cardinals presbiterpriests et cardinaliscardinals, Ropprandowitness, priests, cardinals presbiterpriests et cardinaliscardinals, Roppertowitness, priests, cardinals presbiterpriests et cardinaliscardinals, Sicardowitness, priests, cardinals presbiterpriests et cardinaliscardinals, Adalbertowitness, archdeacons archidiaconusarchdeacons, Pietrowitness, priests presbiterpriests, Martinowitness, priests presbiterpriests, Romaldowitness, subdeacons subdiaconussubdeacons, Ghisalfridiwitness, notary, scabini notariusnotary et schabinusscabini, Adalpertowitness, notary, scabini notariusnotary et schabinusscabini, Tassimannowitness, notary notariusnotary, Giorgiowitness, notary notariusnotary.

Keywords: archdeacons, archpriests, baptismal churches, bishops, cardinals, cities, fruits/vegetables, laubia/topia, mother churches, notary, priests, scabini, subdeacons, walls, witness, writer.

Editions and document summaries: MDL, 5/3, n. 1058, pp. 13-14; http://saame.it/fonte/placiti-toscani-toscana-24/.

Commentary

Sottoscrizioni autografe: il prete e cardinale Eripaldo, il prete e cardinale Teudimundo, il prete e cardinale Ropprando, il prete e cardinale Ropperto, il prete e cardinale Sicardo, l'arcidiacono Adalberto, il prete Pietro, il prete Martino, il suddiacono Romaldo, il notaio e scabino Ghisalfridi, il notaio e scabino Adalperto, il notaio Tassimanno, il notaio Giorgio.