Title: Cremona, Archivio di Stato, Archivio segreto, n. 337
Document number: 809
Author(s): Lorenzo Tabarrini (file creation on 2021-02-08); Lorenzo Tabarrini (last change on 2021-02-08)
Record source: Critical edition
Document type: Imperial/royal diploma
Document tradition: Uncertain tradition
Fiscal property:
Provenance: Sanctus Sixtus; monasterium (Piacenza)
Date: 864 November 2
Topical date: Cortereggio (Torino)
Date/period of redaction: X - XI
Keywords: aldius, cereals, churches, curtes, emperor/king, fisheries, forests, inheritance, iure proprietatis/pleno iure, landed possessions, marriage, marshes/lagoons/tombolos, mills, notary, queen, rights of use on woods/pastures/waters, rivers, royal slave, wine.
Editions and document summaries: MGH DD Lu II, n. 73, pp. 210-211; CDCr II, Documenti di Guastalla e Luzzara, p. 59, n. 1.
Bibliography: Cimino 2012; Mantegna 2017.
Commentary
Diploma che dipende da DD Lu II, n. 40; si tratta con ogni verosimiglianza di un falso redatto nel X o XI secolo; l'editore nota come lo scriba lavorasse guardando, presumibilmente, non solo DD Lu II, n. 40, ma anche un terzo documento, oggi perduto – così si giustificherebbe, per esempio, quell' 'hoc' dopo 'precibus'; banali sono d'altronde gli errori di latino (cf. 'capellis'); a questo documento si fa riferimento nel corso delle liti per Guastalla e Luzzara; in particolare, pare che l'abate Gandolfo abbia mostrato due "originali" di quest'atto (o forse di quest'atto e di DD Lu II, n. 40) nel 1193, chiedendo a tre monaci di giurare che gli originali fossero stati muniti di bolle un tempo, bolle che gli stessi monaci dichiararono di aver visto e che nel 1193 erano andate perdute (ammesso che ci fossero mai state).