Title: Parma, Archivio di Stato, Diplomatico, Diplomi imperiali, cass. 2, n. 11
Document number: 827
Author(s): Lorenzo Tabarrini (file creation on 2021-12-08); Lorenzo Tabarrini (last change on 2021-12-08)
Record source: Critical edition
Document type: Imperial/royal diploma
Document tradition: Copy
Fiscal property: Yes
Provenance: Sanctus Sixtus; monasterium (Piacenza)
Date: 868 April 28
Topical date: Venosa (Potenza)
Date/period of redaction: IX - X
Keywords: cities, curtes, emperor/king, hospitals, marquis/duke, monasteries, other clerics, penalty, queen, royal slave.
Editions and document summaries: MGH DD Lu II, n. 48, pp. 159-161; ChLA 93, n. 11.
Commentary
Muratori: 'ex tabulario... monasterii Placentini Sancti Sixti'. Nota l'editore MGH che, in senso stretto, il diploma debba essere considerato come un 'angebliches Original'. Ancora una volta, le rigature terminano con degli occhielli tanto a destra quanto a sinistra. Perplessità da parte degli editori ChLA: quasi tutti gli editori lo hanno ritenuto una copia di secolo X. E' la somiglianza con ChLA 58, n. 21, che ha indotto Mantegna a considerare il pezzo originale, 'frutto dell'iniziativa di produzione documentaria intrapresa da Angelberga e dal monastero di S. Sisto presumibilmente in un'epoca successiva all'effettivo atto di donazione di Ludovico II, cui rinvierebbero il sistema di rigatura e alcune scelte grafiche'. Un'identificazione dubbia: Campora potrebbe essere Campori in Garfagnana, non Campore vicino a Salsomaggiore Terme, tanto più perché in quel punto del diploma di elencano beni toscani (ho comunque mantenuto l'identificazione di Mantegna). Due identificazioni dubbie: Sextuno – abbazia lucchese di Sesto? – e xenodochium Sanctae Mariae – probabilmente S. Maria di Berceto, che sta sul versante opposto della Cisa rispetto a S. Benedetto di Montelungo.