Title: Novara, Museo Civico (MGH DD H IV, n. 63)
Document number: 1847
Author(s): Caterina Ciccopiedi (file creation on 2021-12-10); Caterina Ciccopiedi (last change on 2021-12-10)
Record source: Critical edition
Document type: Imperial/royal diploma
Document tradition: Copy
Fiscal property: Yes
Date: 13 April 1060
Topical date: Goslar (DE)
Date/period of redaction: XIV
Keywords: archchancellor, bishops, camera regis, castle, chancellor, comitatus, curtes, districtio, emperor/king, imperial/royal diploma, lakes, mansi, monasteries, penalty, ports, queen, shores, slave, teloneum.
Editions and document summaries: MGH DD H IV, n. 63, pp. 82-84.
Bibliography: Cavanna 1967; Sergi 1995.
Links: https://www.dmgh.de/mgh_dd_h_iv_1/index.htm#page/82/mode/1up.
Commentary
Il 13 aprile 1060 Enrico IV ribadisce la giurisdizione del vescovo di Novara sul comitato di Pombia ma aggiunge una specificazione: «comitatum de Plumbia cum ripa Ticini a loco qui dicitur Camaracam usque ad Petra Mauram»: è da condividere il giudizio espresso da Cavanna (1967, p. 32) che attribuisce a questo passo «valore aggiuntivo e limitativo insieme»: è connesso cioè alla giurisdizione vescovile sul comitato di Pombia quel tratto di riva ticinese, e soltanto quel tratto. Cavanna rinuncia all'identificazione dei luoghi citati nel passo limitandosi a esprimere un giudizio negativo (condivisibile) sull'identificazione di Camaracam con Cameri. Qualora risulti confermata l'impossibilità di identificare Camaraca e Petra Maura l'ipotesi più probabile è che il comitato di Pombia si estendesse su un tratto non lungo di riva ticinese, da situare in una zona settentrionale, all'altezza di Pombia stessa. Questa zona più settentrionale è quella per cui sarebbe più difficile ritenere che il comitato di Pombia non raggiungesse le rive del Ticino.