Title: Lucca, Archivio Storico Diocesano, Archivio Arcivescovile, Diplomatico, ++ D 28
Document number: 3350
Author(s): Mattia Viti (file creation on 2022-02-08); Mattia Viti (last change on 2022-02-08)
Record source: Original document
Document type: Libellus/precaria/emphyteusis
Document tradition: Original
Fiscal property: Yes
Date: 886 July 13
Topical date: Lucca
Dating elements: Sesto anno d'impero di Carlo il
Grosso
Keywords: bishops, churches, cities, confinia, domus, emperor/king, fiscal property, islands, landed possessions, libellus/precaria/emphyteusis, mention, monasteries, mother churches, notary, petiae, rivers, wine, witness.
Editions and document summaries: MDL, 5/2, n. 948, p. 584; ChLA, 85, n. 40, pp. 134-138
Bibliography: Viti 2019-2020, pp.188-189; per il loco et finibus Spardacho, con riferimento anche alle domnicatas di San Frediano, si veda Tomei 2019, pp. 436-437
Commentary
Sottoscrizioni autografe: Andreas notarius, [….….] notarius, Liutifridi, Fraolmi, Iohannes, Petrus notarius, Rachifonsus notarius (scrittore). Sottoscrizioni con Signa: Upperto e Leo (livellari). Tra i sottoscrittori, adoperano minuscole professionali i notai Andreas e Petrus, nonché il notaio, a r. 4), il cui nome è perduto per guasto della pergamena; sono inoltre riconducibili allo stesso modello professionale le scritture dei laici privi di qualifica Iohannes e Fraolmi, quest'ultima un po' incerta nell'esecuzione, capace di ostentare alcune coloriture di tipo cancelleresco; è infine una minuscola indifferenziata di livello usuale, ma sempre caratterizzata dalla presenza di alcuni elementi propri della corsiva nuova di ascendenza notarile, la scrittura di Liutifridi. Sul verso della pergamena si possono leggere tre note tergali: di mano del rogatario: libellu(m) da Upp(er)to et Leo de terra eccl(esie) S(an)c(t)i Fridiani; di mano del secolo X: li(bellum) in Spardaco; di seguito, di mano del secolo XIII: in Spardaco; di altra mano del secolo XIII: in Spardaco.
Proponiamo di identificare la chiesa di San Valentino, qui menzionata come proprietaria di alcuni beni confinanti con quelli oggetto del livello, con l'ecclesia Sancti Valentini prope Suppinula, attestata in una carta di livello del settembre 879, vd. MDL, 5/2, n. 889, pp. 543-544; ChLA, 84, n. 26, pp. 93-96. Il criterio applicato è quello della prossimità geografica visto che la località di Suppinula, da collocare nei pressi dell'odierna Montebonelli (Lucca), si trova non lontano da Spardaco.