Title: Lucca, Archivio Storico Diocesano, Archivio Arcivescovile, Diplomatico, * K 5
Document number: 3368
Author(s): Mattia Viti (file creation on 2023-02-03); Mattia Viti (last change on 2023-02-03)
Record source: Original document
Document type: Venditio
Document tradition: Original
Fiscal property: Yes
Date: 867 March 12
Topical date: Lucca
Dating elements: Settimo anno d'impero di Ludovico
II
Keywords: bishops, cafagia, fiscal property, landed possessions, mention, notary, parchment documents, petiae, priests, scabini, testamentum, witness.
Editions and document summaries: ChLA, 82, n. 30, pp. 107-109; MDL, 4/2, n. 38, pp. 51-52; 5/2, n. 799, p. 485
Commentary
Sottoscrizioni autografe: Fraiperto (autore), Petrus notarius, Teudiprandus notarius, Aloni notarius, Liuderamus schabinus, Eriteo, Hilmerando, Ardimanno, Roffridi notarius (scrittore). Una sola nota tergale: in basso, capovolta, di mano dei secc. IX-X: Cartula vendictionis da Fraip(er)to <spazio bianco di circa 5,3 cm> de una pitia de prato in Pachatico.
Il documento vede interagire come acquirente l’aldobradesco Geremia, vescovo di Lucca e figlio di Eriprando I, che agisce a titolo personale, e come venditore Fraiperto del fu Fraimundo dei Figli di Huscit, incaricato di disporre pro anima come esecutore testamentario, in base alle indicazioni contenute in una perduta cartula decretionis, di una parte dei beni di Teudilascio Cunimundinghi, verscovo di Luni ed ex cappellano dell’imperatore Ludovico II. Questo episodio è emblematico di come, per i gruppi parentali in ascesa dell’élite diocesana lucchese (Figli di Huscit, Cunimundinghi) la trama di connessioni politiche e sociali si componesse sia di relazioni orizzontali, sia di legami di tipo verticale. A riguardo si veda Tomei 2019a: pp. 137-138.