Title: Napoli, Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, ms XVII, a.3, fol. 10a
Document number: 4503
Author(s): Valerio De Angelis (file creation on 2022-11-06); Valerio De Angelis (last change on 2022-11-06)
Record source: Edition
Document type: Marquis’/ducal/princely diploma
Document tradition: Uncertain tradition
Fiscal property: Uncertain
Date: 1054 May 31
Dating elements: Loud data il diploma al 1055, come
recita il testo del documento. Ma la settima indizione coincide
con il 1054, anno altresì della morte di papa Leone IX, che
risale al 19 Aprile. Dal momento che il testo del documento
indica come esso sia stato emesso post obitum domini
Leoni pape menses duo, optiamo con Libertini per
una datazione del documento al 1054 (RNAM 2011).
Keywords: abbots, agricultural renders, angaria, books, casalia, cells/hermitages, census, chestnuts, churches, coloni/tenants, count, fish, fisheries, forests, fruits/vegetables, fundi, hay/fodder, houses, islands, landed possessions, luxury, marshes/lagoons/tombolos, monasteries, mountains, oil, penalty, popes, property of persons without heirs, rights of use on woods/pastures/waters, rivers, sea, slave, slave labour, wildfowl, writer.
Editions and document summaries: RNAM 1857, V, doc. n. 395, pp. 8-9; RNAM 2011, V, doc. n. 395, pp. 31-38 (source of the text reproduced here).
Commentary
I Regii Neapolitani Archivi Monumenta (RNAM), furono editi per la prima volta a Napoli tra il 1845 e il 1861, per iniziativa di re Ferdinando II di Borbone. Contengono le trascrizioni delle pergamene prodotte negli anni 703-1131 che facevano parte dell’originario grande fondo dei Monasteri soppressi, incendiato nel settembre del 1943 a S. Paolo Belsito da un reparto tedesco in ritirata, in cui andò perduta la documentazione più antica dell’Archivio di Stato di Napoli e di tutto il Mezzogiorno. I testi sono stati poi tradotti in italiano da Giacinto Libertini e ripubblicati dall'Istituto di Studi Atellani nel 2011.
Diploma emesso da Riccardo di Capua nel 1054: al tempo, egli era conte di Aversa e non aveva ancora assunto la carica di Principe di Capua (1058-1078). Il diploma è probabilmente contraffatto (Loud 1981).