Title: Cava de’ Tirreni, Archivio dell’Abbazia della SS. Trinità, pergg. I, 109; I, 111 (ed. Codex Diplomaticus Cavensis, v. infra)
Document number: 5525
Author(s): Paola Massa (file creation on 2022-10-15); Paola Massa (last change on 2022-10-15)
Record source: Edition
Document type: Placitum/iudicatum
Document tradition: Compendium
Fiscal property: No
Date: 902 February - 902 July
Topical date: Salerno
Dating elements: Il terminus post
quem è rappresentato dalla datazione dello
scriptum prodotto in giudizio dall'abate
di S. Massimo, mentre quello ante quem dalla
datazione del primo documento in cui è citato in giudizio il
brebe sigillatum.
Date/period of redaction: 902 July - August
Keywords: abbots, monasteries, priests.
Editions and document summaries: Editions: CDC, I, n. 114, p. 143; I, n. 116, p. 146 (both texts are reproduced here). Document summaries: .
Bibliography: Taviani Carozzi 1991, II, p. 1133.
Links: 1) http://alim.dfll.univr.it/Notarili/alimnot.nsf/DPR/9189739B8D1B12CDC125723F00709AD9!opendocument&vs=DPR2) http://alim.dfll.univr.it/Notarili/alimnot.nsf/DPR/3AC987758F216785C125723F00717F2D!opendocument&vs=DPR
Commentary
La scarna notizia del brebe sigillatum è contenuta in un memoratorium del luglio 902 e in un giudicato dell'agosto 902, relative a una lite tra il monastero di S. Massimo di Salerno, vincitore della contesa, e un certo Iohannes Atrianensis filius idem Iohanni qui vocatur Gannaepiscopus circa alcuni beni in locum Nobara, nel territorio di Nocera. Si condividono le osservazioni di Taviani Carozzi circa la datazione dell'atto in quanto la procedura prevedeva che fosse la carta più antica a vincere in processo, cioè quella presentata dall'abbate di S. Massimo, emessa nel febbraio 902 (et scripto ille ibidem ostedit et relectus est: (…) hemmissum in undecimo anno principatus domni Waiferii principis de mense februario quinta indictione, scripto erat per Ursus notarius et alii idoneis hominibus manibus suis ibidem scripti erat), che consente pertanto di datare il brebe sigillatum tra febbraio e luglio 902, cfr. Taviani Carozzi 1991, II, p. 1134. Si procede soltanto alla marcatura della seconda trascrizione in ordine di lettura, più dettagliata rispetto alla prima.