Title: Cava de’ Tirreni, Archivio dell’Abbazia della SS. Trinità, perg. II, 47 (ed. Codex Diplomaticus Cavensis, I, 174, pp. 224-225)
Document number: 5526
Author(s): Paola Massa (file creation on 2022-10-24); Paola Massa (last change on 2022-10-24)
Record source: Edition
Document type: Marquis’/ducal/princely diploma
Document tradition: Compendium
Fiscal property: Yes
Date: 923 July
Dating elements: Il terminus post
quem del luglio 923 è rappresentato dalla
datazione da un'altra carta presentata in processo nel maggio
947 da Adelchisi, abate del monastero di S. Massimo di Salerno,
secondo i giudici emessa precedentemente al
preceptum del principe Guaimario
II.
Date/period of redaction: 947 May
Keywords: abbots, advocatus, allocation to individuals, churches, cities, confiscation, count, fiscal property, function, gastaldus/vicegastaldus, inflow, inheritance, intercessory, judge, notary, object, other palatine officer, outflow, priests, princeps, property of criminals/political traitors, property of persons without heirs, redistributive.
Editions and document summaries: Editions: CDC, I, 174, pp. 224-225 (source of the text reproduced here). Document summaries: Schipa 1887 [1968]*, n. 15, p. 745 [253]*.
Bibliography: Taviani Carozzi 1991, II, p. 1134.
Links: http://alim.dfll.univr.it/Notarili/alimnot.nsf/DPR/5FB2117536EFAB3AC125724000686ED9!opendocument&vs=DPR
Commentary
La notizia del preceptum, emesso dal principe longobardo di Salerno Guaimario II, è contenuta in un giudicato dibattuto nel maggio 923 tra il monastero di S. Massimo di Salerno e un certo Pietro, natibus Francorum fines, circa alcuni beni siti a Nocera, di proprietà del Palazzo in quanto, probabilmente, erano stati confiscati al proprietario, oppure questi era morto senza eredi; l'atto è redatto dal notaio Alderissi.