Title: Salerno, Archivio Storico Diocesano, Registri della Mensa Arcivescovile, I, ms. busta 1 A, pp. 508-510 (ed. Muratori 1738-1742, Dissertatio V, coll. 185-186)
Document number: 5558
Author(s): Paola Massa (file creation on 2022-11-13); Paola Massa (last change on 2022-11-13)
Record source: Edition
Document type: Marquis’/ducal/princely diploma
Document tradition: Copy
Fiscal property: Yes
Date: 1010 July
Topical date: Salerno
Keywords: allocation to churches, animals, bishops, churches, fiscal property, function, landed possessions, object, outflow, princeps, principissa, redistributive, rights of use on woods/pastures/waters, rivers.
Editions and document summaries: Editions: Muratori 1738-1742, Dissertatio V, coll. 185-186 (source of the text reproduced here); Di Meo 1795-1819, VII, pp. 17-18 (parziale e = Muratori); Paesano 1846-1857, pp. 90-91, nt. 2 (ed. parziale). Document summaries: Schipa 1887 [1968]*, n. 34, p. 752 [258]*; Voigt 1902, n. 100.
Bibliography: Di Meo 1795-1819, VII, p. 18; Paesano 1846-1857, pp. 90-91 e nt. 2; Taviani Carozzi 1991, II, p. 1137.
Commentary
Il preceptum è emesso dal principe longobardo di Salerno Guaimario III. La pergamena era conservata negli archivi del Capitolo Metropolitano di Salerno e viste le numerose lacune non doveva essere in buono stato già al tempo di Muratori; di essa non rimane che una trascrizione nel Registro I della Mensa Arcivescovile, risalente alla fine del XVII secolo. Il Di Meo, che nutre seri interrogativi sull’autenticità del diploma, riferisce inoltre alcune incongruenze nella formula di datazione, avvertendo che la pergamena potrebbe essere riferita all'anno 1040, e quindi a Guaimario IV, e solleva anche dei dubbi riguardo ai luoghi donati e al beneficiario dell'atto, fondati sul fatto che non vi sarebbe traccia di un vescovo di Montuoro di nome Cennamo (cfr. Di Meo 1795-1819, VII, pp. 17-18; Paesano 1846-1857, I, pp. 90-92 e nt.2).