Title: Parma, Archivio di Stato, Diplomatico, Diplomi imperiali, cass. 1, n. 4
Document number: 811
Author(s): Lorenzo Tabarrini (file creation on 2021-02-08); Lorenzo Tabarrini (last change on 2021-02-08)
Record source: Critical edition
Document type: Morgengabe
Document tradition: Uncertain tradition
Fiscal property: Uncertain
Provenance: Sanctus Sixtus; monasterium (Piacenza)
Date: (860) October 5
Topical date: Marengo (Alessandria)
Dating elements: Interpolazione nell'anno di impero e
nell'indizione (cf. Commentary)
Keywords: chancellor, churches, comitatus, curtes, dowry, emperor/king, landed possessions, marriage, other administrative unit, queen, slave.
Editions and document summaries: MGH DD Lu II, n. 30, pp. 125-127; CDPr, n. V, pp. 109-111.
Bibliography: Pölnitz-Kehr 1940 (p. 433 in particolare); Cimino 2012; Manarini 2017 (pp. 38-9); Mantegna 2017 (pp. 17-8)
Commentary
Si tratta del più antico dotario di un sovrano europeo che sia giunto fino a noi. Muratori, che ne fece una trascrizione a partire da una copia appartenuta all'archivio di S. Sisto, lo datava all'850. Benassi proponeva invece l'851 – che però è il risultato dell'interpolazione nelle cifre dell'anno di impero e dell'indizione. Il documento data in realtà all'860: intitulatio e datazione corrispondono, infatti, al dettato dei diplomi emanati da Ludovico II dopo l'855. L'interpolazione sarebbe, ad ogni modo, di poco successiva; potrebbe essere servita a legittimare un rapporto coniugale che nell'860 non era affatto agli inizi (come un atto di dote farebbe presupporre): Ludovico II e Angelberga avevano già, all'epoca, due figlie.